di Silvia Boschetti
Non sono piaciute al sindacato italiano le anticipazioni del piano di ristrutturazione mondiale di Ikea. Previste da un lato assunzioni per 11.500 nuovi posti con aperture di punti vendita in centro città e potenziamento di e-commerce, logistica e consegne a domicilio. Dall’altro ci sono 7.500 esuberi, in prevalenza tra le funzioni di supporto globale. ”Vogliamo sapere quali saranno gli effetti occupazionali sull’Italia del piano di ristrutturazione mondiale annunciato da Ikea. Non è comprensibile da parte aziendale voler procedere ad una riorganizzazione tanto radicale e profonda, almeno stando alle anticipazioni giornalistiche, e adottare delle modalità di confronto individuale con i singoli lavoratori”. Commenta così la notizia Vincenzo Dell’Orefice, segretario nazionale Fisascat Cisl, mettendo subito in chiaro che senza confronto si è ”pronti alla mobilitazione”. Per metà dicembre è previsto in incontro tra azienda e sindacati.
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