"Ora le Istituzioni di questo Paese intervengano, assumendosi le proprie responsabilità e scongiurando il licenziamento di 300 lavoratori". Così Giulio Romani, il segretario generale di First Cisl commenta l'esito dell'incontro di oggi al Mise tra i Sindacati e Hypo Bank. Il fatto che la Banca si sia presentata al tavolo annunciando di aver ceduto 7 sportelli e l'intero pacchetto mutui alla Banca Valsabbina, continua Romani, "la dice lunga sulle intenzioni dell'azienda di realizzare, il realizzabile, abbandonando i dipendenti al proprio destino e pregiudicando ogni possibilità di trovare una via d'uscita". A questo punto, conclude Romani, "l'unica ipotesi percorribile è quella che il Governo e Bankitalia sospendano la procedura di vendita dei soli asset in attivo per garantire l'integrità della banca e, di concerto con Mef e Istituzioni locali, individuino un acquirente interessato al rilancio della stessa".
Per risolvere la situazione di Hypo Bank e provare a scongiurare il licenziamento di 110 dipendenti "le soluzioni ci sono e vanno subito intraprese". Così Roberto De Marchi, della First- Cisl a margine dell’incontro al Mise su Hypo Bank, specificando che "intanto bisogna chiedere alla Banca d’Italia che non dia l’autorizzazione alle vendite delle filiali e dei mutui alle banche che oggi si sono proposte. Mantenendo tutto l’insieme unito, bisogna poi cercare di mettere in atto un’operazione di vendita della banca o al limite di portarla dentro il circuito di Atlante". Secondo De Marchi, infatti, in questo caso «il fondo Atlante non perderebbe soldi in aiuti, ma li prenderebbe perchè Hypo Bank ha oggi un attivo di 1,2 miliardi che sono dello stato austriaco. Quindi, bloccando quelle attività Atlante avrebbe un importante tornaconto". Per questo motivo, la First-Cisl ha chiesto "che il Mef faccia tutte le valutazioni possibili per chiedere il commissariamento della Banca Hypo con decadenza del cda. Bisogna che la politica italiana decida cosa vuole per il bene di 300 lavoratori e del territorio", ha concluso De Marchi.