Si accende la speranza per la Honeywell di Val di Sangro. Oggi al ministero dello Sviluppo economico si concretizza il primo passo verso un ripresa industriale e una speranza per i lavoratori.
"Un primo step non di poco conto - dichiara Raffaele Apetino, coordinatore nazionale automotive Fim Cisl - anche perché si tratta di un gruppo industriale come Baomarc già operante in Italia nel settore Automobiles che rileva lo stabilimento ex Honeywell fermo da oltre 13 mesi.
Nel corso dell’incontro l’azienda ci ha già illustrato che entro settembre istallerà due linee di produzione e entro fine ottobre colloquierà le prime 20 persone che entreranno nel ciclo produttivo a partire da novembre 2019.
Possiamo dire che oggi grazie alla protesta dei lavoratori, all’insistenza delle organizzazioni sindacali e al supporto del ministero dello Sviluppo Economico abbiamo stabilito un punto di partenza per trovare una soluzione ad una vertenza drammatica. Resta allo stesso tempo una situazione complessa anche perché i lavoratori sono in regime di Naspi e l’impegno di Baomarc è quello di riassorbire circa 160 lavoratori su 329.
Entro il 30 Ottobre al Mise faremo il primo incontro di verifica della road map per monitorare gli impegni della Baomarc e incalzeremo il Governo perché è necessario trovare una soluzione anche per la restante parte delle lavoratrici e lavoratori.