I 347 lavoratori Italcementi rischiano di essere licenziati a fine anno. L’allarme lanciato dai sindacati di categoria Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil dopo l’incontro al Mise è preoccupante.
Secondo i sindacati “nè il Governo nè Heidelberg (l’azienda tedesca che ha rilevato il Gruppo) hanno un atteggiamento propositivo”. Quest’ultima - spiegano - si è presentata senza un piano industriale che indichi come intenda organizzare la produzione in Italia dopo l’acquisizione di Cementir e di Cementir Sacci. “Dopo aver dichiarato nel confronto sindacale di non essere disposta ad integrare il trattamento di Cigs disdettando di fatto parte degli accordi sindacali - proseguono i sindacati - Heidelberg non si è detta disponibile a ritirare la procedura di licenziamento, consentendo la prosecuzione del trattamento di cassa integrazione”.
Per tali motivi, e se non dovessero esserci novità positive nella vertenza nei prossimi giorni, i sindacati di categoria proclamano una giornata di sciopero in tutto il gruppo per il 17 dicembre con manifestazione a Roma al ministero del Lavoro.
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