E’ un’Italia a mobilità ridotta quella delle giornate da venerdì a domani compresi, a causa di una serie di scioperi nel settore dei trasporti. La Commissione di Garanzia per gli scioperi aveva chiesto la precettazione, mercoledì sera è arrivata la decisione del Mit di ridurre l'orario da 24 a 4 ore.
Oggi e domani incroceranno le braccia i lavoratori della logistica, dell'autotrasporto e della distribuzione e spedizione delle merci "per il rinnovo del contratto nazionale, scaduto da quasi due anni". Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno organizzato "Presidi nei porti di Genova, Venezia, Livorno, negli interporti di Padova, Bologna, Bari e nelle aree della logistica di Vercelli, Asti, Piacenza ed una miriade di iniziative capillari, a Torino in piazza Castello, a Firenze presso il Ponte alle Grazie, nei mercati ortofrutticoli di Genova e Palermo, nell'area benzina di Calenzano, presso le sedi locali di aziende del settore come Sda, Fercam, Brt.
Dopo l'incontro di mercoledì scorso tra Mit, Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporto Aereo, Unica si è deciso di differire al 10 novembre le proteste dei lavoratori Enav del 27 (dalle 13 alle 17) e lo sciopero del personale navigante di Ryanair Limited, Brookfield Aviation International, Crewlink Ireland Limited, McGinley Aviation, Workforce International Contractors Limited (dalle 14 alle 18).