''Nel settore degli appalti ferroviari, nonostante le reiterate proteste delle organizzazioni sindacali nei confronti dei committenti, continua il ricorso alle gare con percentuali di ribassi impressionanti, che si ripercuotono direttamente sui lavoratori. Pertanto il 10 aprile Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt Uil, UglAF, Fast-Confsal e Orsa Ferrovie hanno proclamato uno sciopero di tutti i lavoratori del settore''. Ad annunciarlo è la Fit Cisl in una nota.
''È inaccettabile - spiega la federazione cislina - che ancora troppe aziende con pretesti vari e anche fantasiosi rifiutino di applicare il ''contratto leader'' vigente nel settore e in particolare la clausola contrattuale e la clausola sociale, che servono principalmente a tutelare i lavoratori in caso di cambi di appalto. Questo avviene anche con la totale indifferenza del gruppo Ferrovie dello Stato che, tramite alcune sue società, si disinteressa delle condizioni di lavoro nelle aziende a cui affida attività in appalto, preoccupandosi solo di spuntare il prezzo più basso''.
Lo sciopero, precisa la Fit-Cisl, riguarda i dipendenti delle seguenti aziende: Boni, Cimar, Clean Service Soc. Coop,Cns e Imprese Associate, Compass, Consorzio Euro Global Service e Imprese Associate, Consorzio Gas e Imprese Associate, Consorzio Miles e Miles Servizi, Consorzio Work Artemide e Imprese Associate, Coopservice, Dussmann Service, Euro&Promoss, Gedis, Gruppo Gesafin, Gierre, Gsn e Consorzio Sam, Ibm Building Maintenance, Iprams, Iscott, La Cascina, Manitalidea, Manutencoop, Miorelli Service, Mondus, Pulitori e Affini, Res Nova, Roma Multiservizi, Spd Srl e Team Service.