La macchina fiscale domani si ferma per due ore, con assemblee negli uffici dell'Agenzia delle Entrate e delle Dogane e dei Monopoli. A seguire, il 6 febbraio, manifestazione nazionale a Roma dei lavoratori delle Agenzie Fiscali sotto il ministero dell'Economia e delle Finanze, insieme ad altre iniziative nelle maggiori città. Questo il programma della protesta messa in campo da Fp Cgil, Cisl Fp, Uilpa, Confsal Unsa e Flp "a difesa di un fisco giusto, del diritto a fornire servizi adeguati ai cittadini e recuperare davvero l'evasione fiscale".
I lavoratori delle Agenzie, già in stato di agitazione, "stanno operando - fanno sapere i sindacati - con una carenza di personale che non permette ormai nemmeno più di coprire i servizi essenziali, figuriamoci contrastare l'evasione fiscale.
Inoltre, non percepiscono da oltre due anni il salario di produttività, nonostante tutti gli obiettivi fissati dalle convenzioni con il ministero dell'Economia siano stati puntualmente raggiunti. A tutto questo si aggiunge il taglio continuo dei fondi per i lavoratori, un'organizzazione obsoleta e la paralisi dovuta all'assenza di un interlocutore, in quanto la politica non è stata capace di nominare nè i direttori dell'Agenzia, (di competenza governativa), nè i comitati di gestione, la cui nomina spetta invece al solo ministro dell'Economia".
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