Firmata oggi, all’Unione industriali di Napoli, l’intesa tra Fincantieri e sindacati per il sito produttivo di Castellammare di Stabia (Napoli), che prevede l’utilizzo della cassa integrazione ordinaria propedeutica ad investimenti ed alla nuova missione produttiva. Lo rende noto Giuseppe Terracciano, segretario generale della Fim Campania, sottolineando che il ricorso agli ammortizzatori sociali "si è reso indispensabile per superare le momentanee difficoltà produttive aziendali per poi avviarsi rapidamente verso la ripresa a regime disegnata nell’incontro al ministero per lo Sviluppo Economico di ieri". "La decisione - ha proseguito il sindacalista - assunta anche grazie ai cospicui investimenti annunciati da Governo e Regione Campania, che apprezziamo, di costruire a Stabia una nave oceanografica in tempi brevi, e la successiva missione produttiva del Cantiere sul militare, creano i presupposti per il consolidamento dell’intero assetto aziendale per il prossimo futuro". "Come Fim e Cisl riteniamo positivo il percorso tracciato per lo storico cantiere Stabiese - ha concluso Terracciano - il sindacato con la direzione aziendale è impegnato a monitorare l’avanzamento dei progetti industriali e del superamento della cassa integrazione guadagni ordinaria".