Nuovo stato di agitazione alla Ferroli di San Bonifacio (Verona), lo stabilimento centrale del gruppo termomeccanico alle prese con un piano di esuberi contestato dai lavoratori e dalle organizzazioni sindacali. Il piano di riorganizzazione dell’azienda prevede un esubero complessivo di 486 lavoratori su 970 occupati, di cui 376 a San Bonifacio e 110 allo stabilimento di Alano di Piave (Belluno), sul quale è stata raggiunta un’intesa. Dopo un mese di trattative con il management e al Ministero del lavoro, secondo i sindacati Fim-Cisl e Fiom-Cigl l’azienda non ha messo in campo le azioni necessarie per ridurre gli esuberi e per incentivare le uscite volontarie dei lavoratori e delle lavoratrici. Il ministero ha riconvocato le parti a Roma il 19 settembre, intanto è stata proclamata la ripresa delle agitazioni sindacali a partire da domani, con lo sciopero e il presidio davanti ai cancelli dell’azienda.