L’imprenditore Giovanni Porcarelli ha ritirato la procedura di mobilità per 400 dei 700 dipendenti della Jp Industries di Fabriano annunciata nei giorni scorsi. Lo confermano i sindacati in una pausa della riunione con l’azienda tenuta a Fabriano: L’imprenditore ha capito - affermano i sindacati - che con la mobilità si sarebbe ulteriormente aggravata la situazione, già critica.
"Avevamo definito sbagliata nel merito, nel metodo e nei tempi la scelta della J.P. di aprire la procedura di mobilità - sintetizza Stefano Mastrovincenzo, segretario generale della Cisl Marche. Oggi esprimiamo soddisfazione e sollievo per la revoca. Sottolineiamo ancora una volta la necessità di un sistema del credito che affianchi le imprese e, allo stesso tempo, di imprenditori che abbiano senso della responsabilità sociale verso i lavoratori e verso il territorio".
Accolgo con soddisfazione la notizia del ritiro della procedura di mobilità per i lavoratori ExMerloni. Così, in un tweet, la vice ministro allo Sviluppo economico Teresa Bellanova, che ieri aveva ricevuto il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, il vice presidente della Giunta regionale dell’Umbria Fabio Paparelli e i sindaci delle città interessate: Fabriano, Gualdo Tadino e Nocera Umbra, per discutere della vertenza.
La svolta si è avuta grazie anche alla trattativa sindacale e alla presenza dei lavoratori che erano fuori a presidiare.
I problemi, però - insistono i sindacati - restano tutti aperti. Il Governo, la Regione e le istituzioni devono fare ognuno la propria parte perchè la vicenda trovi una soluzione.
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