Nuova vita per l’ex Alcoa di Portovesme. Una associazione di lavoratori dell'impianto sardo di produzione di alluminio spento quasi sei anni fa, avrà una quota del 5% della nuova società, nata dopo l'acquisizione da parte del gruppo svizzero Sider Alloys, con un posto riservato ad un loro rappresentante in Consiglio di sorveglianza. "Sarà il primo caso - ha detto il ministro Calenda - in cui i lavoratori partecipano alla gestione dell'azienda".
Una strada nuova, che ricalca il modello tedesco, che però non mette d'accordo, ancora, tutti i sindacati. La novità è vista come "positiva" dalla Cisl e dalla Fim, categoria dei metalmeccanici. Pronta a dare il benvenuto anche la Uil. Mentre resta perplessa la Cgil, secondo cui l'idea di destinare il 5% di Alcoa ad una associazione di lavoratori è "quantomeno problematica".
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