“In pochi mesi - prosegue Colombani - Borsa Italiana ha dimostrato la sua centralità in Euronext, realizzando da sola il 56% dei ricavi del gruppo. Eventuali tagli sono quindi del tutto ingiustificati”. E aggiunge: “Oggi più che mai abbiamo bisogno di un sistema creditizio e finanziario che sia al servizio dell'economia reale, in grado di favorire il rilancio degli investimenti e dell'occupazione. Non è quindi pensabile che, in società strategiche come Borsa italiana, si possa pensare di perseguire un piano industriale che non vada in questa direzione”. Il sindacalista dei bancari della Cisl assicura che vigilerà con estrema attenzione gli sviluppi della vicenda e si riserva “di attuare tutte le misure necessarie, richiedendo anche il coinvolgimento della istituzioni, se necessario. Peraltro - conclude Colombani - come ha osservato un anno fa il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella , Borsa Italiana è “un'istituzione che può svolgere un ruolo significativo nella ripartenza del Paese, nel quadro europeo di completamento del mercato dei capitali”.