Procedura di licenziamento collettivo aperta all’Essex, stabilimento di produzione di cavi elettrici di Quattordio, nell’Alessandrino. Oggi di proprietà di una multinazionale coreana, occupa circa 210 dipendenti e ha dichiarato un esubero di 41 lavoratori, fra cui operai, impiegati e quadri, circoscritto alla produzione di prodotti in alluminio, logistica, qualità e portineria. Altre lavorazioni, come i cavi trasposti, sono state e saranno, invece, ulteriormente implementate, così come dichiarato dal responsabile europeo del Gruppo. "Quattordio - spiegano Marco Sali (Filctem Cgil) e Roberto Marengo (Femca Cisl) - dovrebbe essere l’unico stabilimento europeo a produrli, ma va tutto verificato". "Ora - aggiunge - si apre una fase interlocutoria a partire dal prossimo incontro che si terrà a breve in Confindustria Alessandria, per capire quali siano le azioni migliori e praticabili sull’esubero del personale cercando di abbatterne i numeri. Lo stabilimento di Quattordio deve assolutamente dare un segnale di inversione di tendenza nel corso dei prossimi 12 mesi. E tutto ciò in un quadro normativo fortemente penalizzante a causa dell’ultima riforma degli ammortizzatori sociali voluta dall’Esecutivo uscito sconfitto dal Referendum costituzionale e che limita molto la ricerca di soluzioni alternative al licenziamento".