Dopo la disdetta formale dell'applicazione dei contratti nazionali di settore gas acqua ed elettrico da parte di Engie - che riguarda circa 500 lavoratori nell'azienda francese - a favore dell'applicazione del contratto metalmeccanico, i sindacati Filctem Cgil, Flaei Cisl, Femca Cisl e Uiltec Uil chiedono, urgentemente, con una lettera un incontro al ministero dello Sviluppo Economico per affrontare la difficile questione.
Per i sindacati si tratta di una decisione grave, che da un lato mina le relazioni industriali, che fino ad oggi hanno prodotto risultati ottimi e scelte condivise, soprattutto in seguito alla forte crisi del settore, dall'altro risulta lesiva per i diritti di quei 500 dipendenti coinvolti. Le organizzazioni sindacali di categoria ritengono assolutamente incomprensibile l'atteggiamento dell'azienda francese e inaccettabile la destrutturazione del modello contrattuale italiano che garantisce, invece, specificità e competenze professionali.
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