"Dopo oltre 10 anni, i lavoratori dell'Enel sono costretti a scioperare sotto la sede centrale di Roma, con un presidio dalle ore 10:00 alle ore 12:00 (viale Regina Margherita, 137) contro la sordità del management che si preoccupa soltanto di garantire dividendi agli azionisti a discapito del lavoro, della sicurezza degli impianti e del servizio ai cittadini". Lo annunciano in una nota Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil. I sindacati denunciano "aumento degli infortuni; rottura delle linee elettriche ad ogni rilevante evento atmosferico; venti milioni di utenti lasciati soli per la chiusura dei punti Enel; calo dell'occupazione" e affermano che "così non si può più andare avanti". I sindacati hanno già dichiarato un mese di scioperi degli straordinari
Filctem Cgil, Flaei Cisl, Uiltec Uil hanno inoltre fissato per domani l’attivo nazionale dei delegati con manifestazione di fronte alla sede Enel di Roma in viale Regina Margherita. Sempre nel mese di settembre sono previste assemblee territoriali in tutta l’azienda per coinvolgere i dipendenti in vista di un possibile sciopero generale. Immutate quindi le posizioni sindacali scaturite a conclusione della riunione svolta lo scorso 2 agosto con l’azienda che non era riuscita ad appianare le distanze tra le parti.