I delegati Electrolux di Cgil, Cisl e Uil hanno incontrato i responsabili della Regione Veneto per il monitoraggio dell’accordo di crisi della multinazionale svedese la quale, è stato sottolineato, fra il 2014 ed il 2015 è passata nei volumi da 750 mila a 830 mila frigoriferi da produrre entro fine anno. La crescita, sottolineano i sindacati, ha determinato un forte ricorso alla flessibilità con l’utilizzo dei lavoratori tutti i sabati da maggio ad oggi, circostanza giudicata "un paradosso tenuto conto - sottolineano i sindacati - che in azienda vige il contratto di Solidarietà difensivo e il persistere di esuberi" . Le valutazioni dell’incontro di ieri, hanno inoltre spiegato i sindacati, saranno parte delle osservazioni presenti nell’incontro del 21 ottobre in programma al Ministero dello sviluppo economico.