È stato fissato per domani, su indicazione del ministro della Salute Beatrice Lorenzin, l’incontro tra i rappresentanti sindacali di FP Cgil, Cisl Fp e Uil PA e il sottosegretario Vito De Filippo, per discutere il riordino, la tutela dei servizi e delle professionalità di Croce Rossa Italiana. I sindacati chiedono di utilizzare la proroga prevista dal decreto "Milleproroghe", per apportare modifiche al dl. 178/2012 e operare un riordino dell’Ente che garantisca il mantenimento dei servizi erogati e salvaguardi posti di lavoro e retribuzioni dei lavoratori.
Altre iniziative unitarie sono già in calendario per il mese di maggio: il 4 una raccolta firme tra cittadini e operatori, l'11 una manifestazione nazionale a Roma davanti al Ministero della Salute, il 25 l'attivo nazionale dei delegati CRI di Cgil Cisl e Uil.
Se non si tiene conto dei servizi importanti che la Croce Rossa può offrire al Paese - è l'allarme lanciato dai sindacati - si rischia di disperdere un patrimonio di capacità e di competenze che, fino ad oggi, hanno garantito servizi qualificati, affidabili, in linea con i bisogni essenziali dei cittadini. Tutelare l’occupazione, le retribuzioni e le professionalità degli operatori è indispensabile per continuare ad offrirli anche con il nuovo assetto dell'Ente.
Se in più si vogliono individuare nuove funzioni da mantenere pubbliche - aggiungono i sindacati - non è immaginabile ridurre all'osso le risorse umane, penalizzare ulteriormente i salari e lasciare i lavoratori nell'incertezza sulle loro prospettive professionali. Bisogna individuare i servizi che la Croce Rossa può continuare ad offrire in ambito pubblico, creando una struttura più snella ma coerente con le sue finalità, senza giocare al ribasso sulle professionalità e sulle competenze. Chiediamo di confrontarci su queste proposte e impostare un percorso partecipato verso una vera riorganizzazione dell'Ente.