Oggi nuovo sciopero e presidio domani presso lo stabilimento CementirSacci di Testi, a Greve in Chianti (Firenze). L’iniziativa è stata decisa al termine dell’assemblea dei lavoratori tenutasi mercoledì, dove è stato confermato lo stato di agitazione che prevede il blocco degli straordinari e della flessibilità. I lavoratori, sostenuti da Fillea-Cgil, Filca-Cisl, Feneal-Uil con la Rsu aziendale, si dicono contrari ai licenziamenti annunciati; alla gestione dei riposi e dell’orario di lavoro; alla mancata manutenzione dei macchinari; all’assenza della mensa e del servizio di pulizia. "L’assemblea, per ritirare lo stato di agitazione - si legge in una nota - invita la direzione aziendale a riaprire un confronto con la Rsu e con le istituzioni, finalizzato al ridurre o magari ad annullare l’ impatto sociale derivante dai licenziamenti, favorendo così politiche di ricollocazione in sinergia con le istituzioni pubbliche. L’assemblea, inoltre, ritiene inaccettabile anche il venir meno dell’impegno aziendale ad inserire, per i lavoratori delle aziende in appalto, una clausola sociale e solidale".