Non bastava l’emergenza coronavirus. Ad abbattersi, due giorni fa, sulla nota azienda di tonno Callipo, una bomba d’acqua che ha fatto seri danni all’azienda che, nostante l’emergenza mondiale in corso, stava mantenendo la propria operatività per continuare a garantire gli approvvigionamenti alimentari.
Il nubifragio ha portato una valanga di fango e detriti in tutta l’area esterna dello stabilimento. “Ora - afferma Giacinto Callipo - ci troviamo ad affrontare anche questa ulteriore prova. Una calamità naturale che ci ha colti di sorpresa e che ci costringerà, per qualche giorno, a fermare la produzione per ripristinare le aree di accesso allo stabilimento e riparare i danni ai locali interni e ad alcune linee produttive. È un’emergenza nell’emergenza, ma noi non molliamo e ci auguriamo di ripartire prestissimo”.
Solidarietà all’azienda da parte di tutti istituzioni e parti sociali per la tenacia con cui il presidente Callipo sta affrontando questa ulteriore difficoltà. La Fai Cisl a tutti i livelli assicura ora più che mai il proprio sostegno.
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