Vertice in Regione tra Gianfranco Simoncini, consigliere del presidente della Toscana Enrico Rossi per le questioni relative al lavoro, e le organizzazioni sindacali che rappresentano i lavoratori dell’azienda Braccialini. All’incontro hanno partecipato anche rappresentanti del Comune di Scandicci e della Città Metropolitana. Braccialini, uno dei marchi di punta della pelletteria toscana, il 18 dicembre scorso ha chiesto l’apertura della cassa integrazione straordinaria per crisi a fronte di un significativo calo del fatturato. I sindacati hanno spiegato che la situazione di difficoltà in azienda durava ormai da tempo e, infatti, erano stati attivati i contratti di solidarietà ed una quarantina di lavoratori era già uscita negli anni scorsi. Ad oggi l’azienda conta in tutto 177 lavoratori. Simoncini ha ribadito che la Regione è pronta ad impegnarsi perchè un’impresa dal marchio e dal fatturato importante (si è parlato di 54 milioni di euro) possa rafforzarsi per il futuro. La Regione convocherà l’azienda nei primi giorni del nuovo anno per un incontro al quale parteciperà anche il Comune di Scandicci. Seguirà un incontro congiunto tra istituzioni, azienda e sindacati. Questo percorso si svolgerà parallelamente a quello previsto per legge per l’attivazione degli ammortizzatori sociali.