Dieci tra sindaci e amministratori del comprensorio di Termini Imerese sono giunti a Roma per manifestare davanti al ministero per lo Sviluppo, assieme a una delegazione sindacale di Fim Fiom e Uilm, contro i ritardi nella proroga della cassa integrazione per oltre 700 operai della Blutec e dell’indotto oltre che per il mancato rilancio dello stabilimento da parte dell’azienda, dove sono stati riassorbiti finora solo 130 lavoratori. A Roma sono arrivati i sindaci di Termini Imerese, Ventimiglia, Trabia, Campofelice di Roccella, Caccamo, Sciara, Cerda, Baucina, Ciminna, il vice sindaco di Lascari; per il comune di Palermo c’è l’assessore Giovanna Marano. Intanto è stato convocato al Mise, il 5 marzo alle ore 16, il tavolo di confronto cui parteciperanno il ministero del Lavoro, Invitalia, l’azienda e le organizzazioni sindacali, per verificare, secondo le tempistiche concordate nella precedente riunione del 19 dicembre 2018, lo stato di avanzamento del piano industriale per la ripresa del sito produttivo, la sottoscrizione degli accordi e dei contratti annunciati dall’azienda, nonchè la programmazione del progressivo reinserimento dei lavoratori e degli strumenti a supporto.
Approfondimento a cura di Silvia Boschetti domani su Conquiste tabloid