Al via da oggi la settimana di mobilitazione degli autotrasportatori italiani che si concluderà, lunedì 14, con lo sciopero nazionale di 24 ore. "No alla modifica dei tempi di guida e riposo, sì alla sicurezza stradale": questo lo slogan con cui Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti Uil hanno indetto la protesta che vede due giorni di volantinaggi a Genova (ieri e oggi) e un corteo domani alla frontiera di Ventimiglia (Imperia). A motivare la mobilitazione è la discussione in Parlamento europeo delle modifiche (proposte dalla Commissione) al Regolamento 561 del 2006, contenute nel cosiddetto "pacchetto mobilità" varato il 31 maggio scorso, comprendente misure che, a giudizio dei sindacati, peggioreranno notevolmente il lavoro dei conducenti professionisti di camion e pullman. Giovedì la Commissione Trasporti dell’Ue voterà l’intesa del Consiglio dei ministri dei Trasporti Ue sul "mobility package", che in seguito sarà sottoposta al voto del Parlamento comunitario. "Dobbiamo fermare ogni modifica del Regolamento 561/06, perché il rischio che corrono i conducenti di mezzi pesanti è quello di vedere peggiorate le condizioni di vita e lavoro - spiegano i sindacati - si prevede, infatti, la possibilità di distribuire in modo squilibrato i tempi di guida, con la concentrazione del riposo lungo nella quarta settimana, determinando perciò un allungamento dei tempi di lavoro nelle prime tre settimane".