"Stanchi di attendere risposte che non arrivano" i lavoratori della Ariston di Rovereto scioperano oggi. Nel pomeriggio si sono riuniti in presidio sotto la sede della Cooperazione a Trento, in via Segantini, dove si sta svolgendo il nuovo, ennesimo, incontro tra i sindacati e l’azienda. Al centro del confronto ancora la chiusura dello stabilimento. La produzione, come noto, verrà spostata nelle Marche, ricordano la Cgil e la Cisl del Trentino in una nota. La protesta è stata organizzata da Fim Cisl e Fiom Cgil del Trentino. Da tempo i vertici del gruppo hanno annunciato la decisione di chiudere il sito roveretano, dove lavorano attualmente 45 persone. Di fronte a questa scelta Fiom e Fim hanno aperto una trattativa, per individuare tutte le soluzioni possibili per salvare i posti di lavoro. A dicembre scorso, quasi fuori tempo massimo, spiegano i sindacati, si è riusciti ad ottenere 12 mesi di cassa integrazione straordinaria e la garanzia della continuità della produzione fino alla prossima estate. Ad oggi, però, non c’è nessuna risposta nè su un eventuale nuovo imprenditore disposto a subentrare ad Ariston, assicurando l’avvio di una nuova produzione, nè sulla richiesta avanzata da Fiom e Fim di spostare delle lavorazioni nello stabilimento roveretano, scongiurandone la definitiva chiusura. Per tutte queste ragioni i lavoratori hanno deciso di manifestare la forte preoccupazione per il futuro e, dunque, di protestare.