Aperture per la vertenza degli ex Lsu e dei cosiddetti Appalti storici. È arrivata una disponibilità al confronto sulle soluzioni da adottare per la stabilizzazione dei 16mila addetti coinvolti. Spiragli trovati a Roma mentre davanti alla sede del ministero dell’Istruzione si svolgeva la manifestazione nazionale indetta da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti. Un aggiornamento fra le parti è previsto fra tre settimane, tempo necessario al Miur per elaborare una bozza di proposta su cui aprire la discussione. ”È positiva la disponibilità al confronto dichiarata dai vertici del ministero dell’Istruzione che auspichiamo possa definire una soluzione di continuità occupazione e del reddito per i lavoratori, prevalentemente del Mezzogiorno d’Italia, che da oltre due decenni vivono in uno stato di precarietà” spiega il segretario nazionale della Fisascat Cisl Fabrizio Ferrari a margine dell’incontro al Miur. Con la partenza del nuovo anno scolastico la notizia lascia spazio alla speranza di dare garanzie a questi lavoratori da vent’anni nell’incertezza e, allo stesso tempo, ad insegnanti ed alunni di poter beneficiare di ambienti sani e confortevoli. Una priorità che dovrebbe essere tale a tutti i livelli.
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