Un incontro "fumoso ed inconcludente". Così, in una nota congiunta, i sindacati Fisascat-Cisl,Uiltucs-Uil, Filcams-Cgil e Ugl-Terziario, definiscono il faccia a faccia con i vertici del sito Amazon di Castelsangiovanni, avvenuto ieri nella sede di Confcommercio Piacenza, e convocato dopo lo sciopero del "Black Friday" andato in scena lo scorso 24 novembre. Un incontro da cui, osservano, è emersa "nessuna risposta concreta. Nessun impegno sottoscritto. Nessuna apertura ad un confronto concretamente fattivo e non solo formalmente garbato, tanto che "oggi stesso verrà riattivato lo stato di agitazione, temporaneamente sospeso, e domani 13 dicembre, nel corso di 5 assemblee programmate in Amazon saranno decise con i lavoratori le future azioni di lotta". A sedere intorno a un tavolo, il general manager dello stabilimento di Castelsangiovanni, Salvatore Schembri Volpe, e il direttore del personale per l’Italia, Salvatore Iorio, oltre Carlo Franzini, direttore Hr della struttura piacentina, già presente in occasione di precedenti incontri.