di Silvia Boschetti
Grandi aspettative nello stabilimento Amazon di Castel San Giovanni (Piacenza) alla luce delle recenti notizie diffuse dall’Ispettorato nazionale del Lavoro rispetto ad ispezioni che avrebbero rilevato un presunto abuso nell’utilizzo dei lavoratori somministrati. Una verifica che se confermata si tradurrebbe in assunzioni a tempo indeterminato per almeno 1.300 addetti interinali. Una domanda che cresce di giorno in giorno quella dei lavoratori ai sindacati di riferimento come conferma l’aumento delle telefonate ai centralini dove il quesito è lo stesso per tutti: ”Ma come faccio a farmi assumere ad Amazon?”. Non hanno la risposta in tasca Cgil, Cisl, Uil e Ugl ma sanno dove trovarla ovvero dai vertici di Amazon Italia ai quali hanno formalizzato una richiesta di poter conoscere meglio i fatti e richiesto un incontro di confronto inviando ieri una lettera. Sul territorio si è già messa a disposizione la Felsa Cisl, la federazione dei lavoratori in somministrazione, che è pronta a sostenere la stabilizzazione dei lavoratori somministrati ed utilizzati in numero superiore ai limiti previsti dal contratto. I lavoratori ”si stanno facendo sentire molto numerosi”, racconta Francesca Benedetti, segretario generale Fisascat Cisl Parma e Piacenza pronta a supportare la Felsa in questa nuova battaglia.
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