Vertice d’emergenza oggi Campidoglio nel quale il sindaco Virginia Raggi ha confermato la revoca del Cda di Ama, garantendo però l'impegno dell'amministrazione a fare in modo che gli equilibri finanziari della municipalizzata permettano l'erogazione degli stipendi ai lavoratori. "Ben vengano le rassicurazioni - dichiarano in una nota i segretari generali di Fp Cgil, Fit Cisl e Fiadel Roma e Lazio, Natale Di Cola, Marino Masucci e Massimo Cicco, al termine dell'incontro - ma servono fatti, e in tempi rapidissimi. Aspettiamo la successiva convocazione non appena saranno nominati i nuovi vertici". E aggiungono: "Lo stato di agitazione rimane. I lavoratori sono stanchi di vivere nella preoccupazione e di far fronte a una situazione critica, che vede quasi la metà dei mezzi a disposizione fermi, e meritano di essere coinvolti. Nell'assemblea alla Direzione generale Ama, li abbiamo aggiornati su quanto sta accadendo. Come già detto - proseguono Di Cola, Masucci e Cicco - non bastano le buone intenzioni: il Campidoglio deve agire rapidamente per superare questa fase". La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la mancata approvazione del bilancio 2017 e lo scontro sul fondo crediti da 18 milioni di euro. Ora la società sarà guidata dal collegio sindacale fino alla nomina del nuovo Cda.
Articolo integrale di Cecilia Augella domani su Conquiste tabloid