Sciopero Ama del 14 luglio differito a data da destinare e comunque non prima di settembre. Oggi è stata siglata l’intesa tra Campidoglio, Ama e sindacati per chiedere di modificare le delibere riguardanti la privatizzazione di parte dei servizi Ama e lo sblocco del turn over, che permetterà l'assunzione di circa 400 operatori nella municipalizzata per lo sviluppo della raccolta differenziata.
Nel documento siglato dopo l’incontro si legge che Roma Capitale ha mostrato il verbale del Mef con cui si dà il via libera alla modifica della delibera 58, necessaria per sbloccare le assunzioni. "L'azienda ha illustrato una prima ipotesi di piano assunzionale coerente con gli obiettivi dell'accordo firmato ad aprile", scrivono in una nota i sindacati Fp Cgil, Cisl Fit, UilTrasporti e Fiadel di Roma e del Lazio. Il 17 luglio è prevista la convocazione di Ama per discutere il piano assunzionale mentre il 31 luglio si riaggiornerà il tavolo con Roma Capitale per verificare lo stato di avanzamento della modifica di entrambi i provvedimenti. Il verbale sottoscritto ieri, inoltre, prevede l'impegno di Roma Capitale a concedere deroghe alle assunzioni nel caso in cui la delibera 58 non venisse approvata in tempo utile per far partire i primi nuovi ingressi previsti dal piano dei fabbisogni di Ama. "Registriamo i passi in avanti fatti sia da parte di Roma Capitale, sia sul fronte aziendale e in una fase così difficile per la città differiamo lo sciopero- concludono Fp Cgil, Cisl Fit, UilTrasporti e Fiadel di Roma e del Lazio - ma preannunciamo fin d’ora che dopo la pausa estiva, senza delibera, sarà inevitabile".