Il 19 ottobre sarà "la prima giornata di sciopero" in Ama con manifestazione. È quanto annunciano Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel che contestano "l’approvazione della delibera" sulla municipalizzata dei rifiuti con cui "si consuma definitivamente la rottura del sindaco Marino nei confronti dei lavoratori di Ama Spa". I sindacati, secondo cui "si svela il piano di privatizzazione spiegano che fino al 17 ottobre sono previste assemblee nei luoghi di lavoro" e il 12 ottobre "un’iniziativa pubblica per spiegare perchè la città è sporca".
Per i sindacati dal "disegno di privatizzazione al rinnovo delle consulenze milionarie, fino allo scaricabarile sui lavoratori", quello del sindaco si configura come un vero e proprio "tradimento".
Lo sciopero del 19 ottobre sarà il primo mai organizzato "per vicende aziendali, che, a meno di clamorosi dietrofront sul fronte esternalizzazioni da parte dell'amministrazione guidata da Ignazio Marino, sarà solo l'inizio di una lunga serie".
Duro il commento del segretario della Fit Roma e Lazio Alessandro Bonfigli: "Ci sentiamo traditi dall'amministrazione capitolina, che ha rinnegato un anno di confronto e di trattativa sulla valorizzazione e il rilancio di Ama".