Crisi senza fine per la municipalizzata Ama responsabile della raccolta rifiuti a Roma. "Ieri abbiamo scritto all’amministratore unico Bagatti facendo un atto di responsabilità e rendendoci disponibili a riaprire i tavoli aziendali, visto l’incendio al Tmb di Rocca Cencia e l’imminente chiusura dell’officina Salario a seguito delle ispezioni dello Spresal. La risposta goffa è stata una convocazione del tavolo aziendale, poi revocato. Mentre Ama cola a picco il management si nasconde". Così Natale Di Cola, Marino Masucci e Massimo Cicco, segretari generali di Fp Cgil, Fit Cisl e Fiadel, "lanciano l’allarme sulla crisi dell’azienda". "Qualora si dovesse procedere con ulteriori trasferimenti in violazione del contratto nazionale, inoltre, agiremo legalmente contro quella che si configura come una condotta antisindacale. Rischiamo un’altra emergenza rifiuti e che un’autorimessa che copre un’area importante della Capitale non possa fare nemmeno la manutenzione ordinaria. E ad essere preoccupati e mostrare senso di responsabilità siamo solo noi. La Sindaca Raggi faccia in fretta - concludono i sindacati - e metta questa azienda in condizioni di evitare il peggio".