Si aggrava la crisi del settore call center e resta a rischio la sopravvivenza del sito Almaviva di Palermo. Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni hanno proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori e domani terranno una conferenza stampa per annunciare le iniziative di protesta. Assemblee sindacali sono in programma per domani, venerdì e lunedì 20 gennaio. All'ordine del giorno la mobilitazione di settore. L'incontro tra azienda e sindacati di venerdì scorso, nella sede di Sicindustria a Palermo, si è concluso con un nulla di fatto, così come interlocutorio era stato anche il vertice dei giorni precedenti nella sede del ministero del Lavoro. Dopo il drastico taglio dei volumi di traffico dei principali committenti, la ristrutturazione del sito palermitano che dà lavoro a 2.800 persone appare sempre più vicina. Una crisi che da mesi le organizzazioni sindacali rappresentano nei tavoli istituzionali. Le parti sociali accusano: "Nessuna soluzione è stata raggiunta per supportare occupazione, sviluppo e regolamentazione del settore". La soluzione per le organizzazioni sindacali passa dal rientro dei volumi dall'estero, dal rispetto delle tariffe minime ministeriali, dalla costituzione di un fondo dedicato al settore, dal rispetto dei contratti commerciali in termini di massima trasparenza e a garanzia dei livelli occupazionali.