"È sempre più a rischio la continuità aziendale di Ams (Alitalia Maintenance Systems), la società di revisione motori partecipata e cliente esclusivo di Alitalia che, in assenza di un impegno degli attuali soci, rischia il fallimento". Lo denunciano le segreterie nazionali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl TA, sottolineando che "dopo impegni annunciati ma continuamente rinviati, non è concreta alcuna soluzione per il rilancio dell’azienda, anche con l’ingresso di un nuovo investitore". "Esiste un’attività di lavoro qualificato esiste una impresa che può e deve essere messa in condizione di mantenere il presidio produttivo su Fiumicino", affermano i sindacati annunciando che, "per sollecitare i ministeri interessati, dei Trasporti e dello Sviluppo Economico, Alitalia ed istituzioni locali, i lavoratori, complessivamente 240, organizzano un presidio domani, 17 settembre, dalle 9 alle 14, davanti alla sede del Mise e venerdì 18 a Fiumicino, dalle 9 alle 13, di fronte alla sede di Alitalia. Nei ristretti spazi di tempo disponibili, prima che l’autorità giudiziaria prenda decisioni - chiedono - il Mise - così come positivamente ha fatto con altre delicate crisi aziendali, convochi tutte le parti coinvolte, per fare il quadro della situazione".