Primo incontro interlocutorio tra Alitalia in amministrazione straordinaria e i sindacati per iniziare l’esame congiunto della nuova cigs, chiesta dai commissari straordinari.
A riferirlo sono gli stessi sindacati, aggiungendo che l’azienda ha confermato i dati, ossia la proroga di un altro anno di cassa integrazione per complessivi 7.086 dipendenti tra Alitalia Sai e Cityliner. Un nuovo incontro tra azienda e sindacati ci sarà con ogni probabilità a settembre, nel frattempo ci saranno dei tavoli tecnici con i rappresentanti sindacali aziendali (Rsa) per verificare se questi numeri sono compatibili col lavoro.
Se non dovesse trovarsi un accordo in azienda ci sarà il passaggio al ministero del Lavoro. La cigs attuale scade il 23 settembre e nel frattempo la situazione non migliora. I dati di questa estate 2021 non stanno registrando una ripresa del trasporto aereo come invece auspicato all’inizio del mese di maggio, soprattutto per i collegamenti internazionali ed intercontinentali. “Ad oggi - ha affermato la compagnia aerea durante l’incontro - perdura lo stato di grave difficoltà economica che ha comportato la riduzione dei ricavi di Alitalia di circa 2 miliardi di euro rispetto al 2019”.
Intanto la nuova società Ita esprime irritazione perchè Alitalia sta ancora prenotando e vendendo biglietti anche dopo la data del 15 ottobre, giorno in cui la ex compagnia di bandiera cessa l’operatività.
Sa. Ma.