Si è concluso con un nulla di fatto l'incontro al ministero del lavoro tra Alitalia e i sindacati sulla richiesta dell'azienda di prorogare di sei mesi (dal 24 marzo al 23 settembre) la cigs per 1.010 dipendenti. Le parti, secondo quanto si apprende da fonti sindacali, si sono date appuntamento per venerdì 22 marzo, con l'obiettivo di chiudere. Il 23, infatti, è l'ultimo giorno utile per raggiungere un accordo perché scade la precedente cassa. I sindacati, secondo quanto si apprende, hanno espresso preoccupazione e hanno chiesto di abbassare i numeri presentati dall'azienda, che sono di complessivi 1.010 dipendenti (di cui 90 comandanti, 70 del personale di cabina e 850 di terra). I sindacati hanno chiesto anche un nuovo incontro al Mise per avere informazioni dirette sullo stato di avanzamento del piano industriale di Fs per Alitalia.
Intanto Easy Jet si è ritirata ieri dalla trattativa con Fs, Delta Airlines invece conferma l’interesse.
"Il ritiro di Easyjet dalla trattativa con Fs e Delta su Alitalia ripropone l’urgenza dell’avvio di un tavolo permanente di confronto con il ministero dello sviluppo economico". Commenta così Salvatore Pellecchia, segretario generale della Fit-Cisl.
Approfondimento di Cecilia Augella domani su Conquiste tabloid