"La proposta illustrata ieri dal presidente Solinas durante l'incontro tenutosi a Villa Devoto alla presenza di una delegazione della nostra compagnia e di Alitalia è purtroppo inaccettabile". Così il vettore con sede a Olbia spiega di dover rinunciare ai collegamenti nel nord est dell'Isola. Secondo Air Italy, infatti, la soluzione ipotizzata di una condivisione con Alitalia sulle rotte dello scalo gallurese, senza compensazioni finanziarie, è "insostenibile". La proposta - secondo quanto si è appreso in forma ufficiosa - consisteva in una sorta di spartizione dei collegamenti tra le due compagnie. In pratica Air Italy avrebbe mantenuto i collegamenti previsti dal vecchio regime di continuità territoriale mentre ad Alitalia sarebbero andati solo quelli aggiuntivi programmati col nuovo modello che dovrebbe entrare in vigore domani. "Air Italy - precisa la nota - ha accettato lo scorso 12 marzo di volare da Olbia a Roma e da Olbia a Linate (e viceversa), senza compensazioni finanziarie, per proteggere gli oltre 500 dipendenti e l'investimento fatto negli ultimi 50 anni in Sardegna. Sfortunatamente, la soluzione proposta non garantirebbe questi obiettivi e determinerebbe un risultato ancora più negativo rispetto a quello già previsto nell'ipotesi di accettazione". Secondo la compagnia, infatti, "la proposta avanzata ieri conteneva elementi di forte ambiguità, con concessioni trascurabili e nessuna soluzione praticabile" e "non era in grado di risolvere lo squilibrio tariffario che è stato creato sui tre aeroporti di Olbia, Alghero e Cagliari". Air Italy rinuncia quindi alle rotte su Olbia in favore di Alitalia sottolineando, peraltro, che si tratta di "una compagnia aerea in amministrazione straordinaria che beneficia di un prestito ponte del valore di 900 milioni di euro a carico dei contribuenti". La compagnia parla "farsesca situazione" che ha come conseguenza "la totale incertezza" per centinaia di dipendenti decine di migliaia di viaggiatori. Air Italy annuncia inoltre avvierà immediatamente "una valutazione completa sul modo migliore per proteggere il personale" per cui chiedera' "supporto ai ministeri competenti".