I lavoratori di Air Italy non si rassegnano alla messa in liquidazione della compagnia ed hanno manifestato oggi, in circa duecento, davanti al ministero dei Trasporti durante l’incontro tra la ministra Paola De Micheli , le regioni Sardegna e Lombardia e le organizzazioni sindacali. I dipendenti che rischiano di perdere il lavoro sono 1.450.
La ministra, poco prima dell'inizio del tavolo, è scesa in piazza di Porta Pia per incontrare i manifestanti: "Ce la metterò tutta", ha garantito, poi ha fatto sapere che prorogherà la continuità territoriale della Sardegna facendo subentrare Alitalia ad Air Italy dopo il 16 aprile. "Abbiamo avuto conferma che la proprietà Air Italy non ha alcuna intenzione di modificare la procedura di liquidazione - ha comunicato la ministra ai sindacati. "Questo non significa - ha aggiunto - che il governo non abbia provato a immaginare alternativa al loro no". Il Governo - ha concluso la ministra - sta mettendo a punto una norma ad hoc proprio per il sostegno al reddito dei lavoratori di Air Italy".
"La vicenda certifica una volta per tutte che il problema del trasporto aereo italiano non sono solo le aziende - interviene il segretario generale Fit Cisl, Salvatore Pellecchia. Abbiamo urgenza di trovare nuove regole al sistema ed è positivo che la ministra de Micheli stia andando in questa direzione. Positivo - prosegue Pellecchia - che oggi abbiamo registrato, unitamente all’impegno del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, anche quello del ministero dello Sviluppo e delle Regioni Lombardia e Sardegna. Allo stesso modo apprezziamo che il Governo garantisca i salari dei dipendenti di Air Italy con un apposito decreto sulla scia del dl Genova e intenda guadagnare tempo per trovare soluzioni durature. Ricordo che già a giugno 2019 abbiamo presentato al Governo la piattaforma unitaria "Rimettiamo in movimento il Paese", con cui abbiamo affrontato tutti i problemi dei trasporti italiani, quindi anche del trasporto aereo, e avanzato soluzioni. L’urgenza ora - conclude - è tutelare i lavoratori di Air Italy, ma dobbiamo avviare un nuovo corso cominciando ad agire sulle cause invece che sugli effetti".