Bene l’accordo tra Livorno e Piombino sui porti. Ora però bisogna estenderlo a Marina di Carrara, per creare un unico sistema portuale toscano. La Regione raccolga la richiesta in tal senso arrivata dalle istituzioni locali di Massa e Carrara e si faccia guida di questo percorso.
E’ l’appello contenuto nel documento che Fit-Cisl Toscana, Cisl Toscana Nord e Cisl Livorno hanno indirizzato al presidente della Regione, Enrico Rossi e all’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli.
Le tre strutture sindacali apprezzano l’intesa sottoscritta il 24 settembre tra Rossi, i Commissari delle Autorità Portuali di Livorno e Piombino e il Ministro dei Trasporti e la interpretano come il primo passo "nella direzione di creare il sistema portuale toscano, che mette a fattor comune esperienze e professionalità per lo sviluppo delle infrastrutture con una visione d’insieme complessiva, senza più competitività interne". Un progetto che candida la Toscana "come punto di riferimento dell’Italia centrale e anticipa il Piano strategico della logistica e portualità che il governo ha predisposto ed è oggi all’attenzione del Parlamento".
Quest’intesa, secondo le tre strutture Cisl, deve rappresentare "una prima tappa, perché crediamo che il sistema portuale toscano debba anche comprendere il porto di Marina di Carrara che ha sottoscritto nel luglio scorso un protocollo con la Regione Toscana per investimenti infrastrutturali di circa 20 milioni di euro al fine di adeguare i fondali e le via stradali e ferroviarie; un tassello nel mosaico della portualità toscana che messo a comune su una visione d’insieme, può contribuire ad uscire dalla crisi".
"Le istituzioni di Massa e Carrara - ricordano ancora dalla Cisl - in un documento del 23 settembre hanno espresso la volontà di far parte del sistema portuale toscano con Livorno e Piombino. La Regione recuperi subito la posizione creando un polo attrattivo, assicurando opportunità, sviluppo e imparzialità per tutte le realtà, tenendo conto delle specificità e specializzazioni acquisite nel tempo, senza che vi siano territori egemoni. Siamo convinti - conclude il sindacato - che solo stando insieme si possono vincere le sfide del futuro creando occupazione e opportunità per i nostri giovani".