Il rinnovo di tutti i contratti, sia pubblici che privati; un piano straordinario di assunzioni nelle pubbliche amministrazioni; maggiori risorse per i servizi pubblici. Queste le richieste portate dai lavoratori domani alla manifestazione nazionale unitaria sul tema:"Il futuro è servizi pubblici", promossa da Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uil Pa. "La pubblica amministrazione è vitale per il nostro Paese e per questo i lavoratori devono essere rispettati nella loro professionalità e dedizione al lavoro - ha sottolineato la leader Cisl, Annamaria Furlan, presente oggi. "La politica dei tagli continui agli organici è intollerabile. Questo significa meno medici, meno infermieri, meno paramedici, meno impiegati, meno assistenti sociali, meno insegnanti della scuola materna nei Comuni. Così come è inaccettabile il blocco del turnover: negli ultimi anni - ricorda Furlan - sono uscite oltre 100mila persone dal mondo del lavoro". "Le risorse in manovra di Bilancio - nota anche il leader Cisl Fp, Maurizio Petriccioli - sono inadeguate rispetto alla professionalità delle persone che ogni giorno erogano servizi fondamentali a cittadini e imprese. Mentre aumentano le promesse occupazionali, si svuotano gli uffici, le corsie degli ospedali e le strade in cui gli operatori della sicurezza mettono a rischio ogni giorno la vita. Ribadiamo la richiesta di avere maggiori risorse, già a partire dalla prossima manovra, per restituire potere d’acquisto alle retribuzioni e finanziare i nuovi sistemi di classificazione e riqualificazione professionale al fine di agevolare lo scorrimento tra le aree e le qualifiche. Abbiamo chiesto al Governo di reagire alla grave emorragia di uscite dal lavoro che si aggraverà con quota 100, realizzando uno straordinario piano di assunzioni che passi dalla stabilizzazione degli oltre 450mila lavoratori precari, l’utilizzo delle graduatorie in essere degli idonei di concorsi pubblici, raggiungendo quell’obiettivo di 500mila persone da inserire nella Pa che lo stesso ministro della Funzione Pubblica aveva promesso.