“Il Governo deve varare una strategia nazionale di prevenzione qualunque sia il numero di morti bianche, é una enormità!” Così Giuseppe Farina, segretario confederale Cisl, in un passaggio della relazione introduttiva ai lavori dell’assemblea nazionale unitaria dei delegati Rls e Rlst (la prima dopo due anni) in corso a Napoli, ha sintetizzato l’obiettivo dei sindacati. Assetto istituzionale, governo della prevenzione, rappresentanza e pariteticità, completamento del Testo Unico (decreto legislativo 81/2008), amianto: questi i punti indicati dai sindacati come “priorità indifferibili”, da anni al centro dell’impegno delle confederazioni. “La crisi sul lavoro - ha avvertito Farina - non deve far abbassare la guardia sul sistema sicurezza” che - ha aggiunto il segretario confederale Cisl - deve rappresentare un tema fondamentale della contrattazione per garantire, insieme, condizioni di lavoro adeguate.
Duro l’intervento di Lina Lucci, segretaria generale della Cisl Campania, che ha aperto i lavori ricordando che proprio la Campania è la seconda regione in Italia per numero di morti bianche. “Numeri da terzo mondo”, ha tuonato, sottolineando che il discorso sull sicurezza non é di natura sindacale, ma morale. “Il Governo non ha più alibi” ha aggiunto, assicurando che il sindacato saprà fare la propria parte”.
(Approfondimento domani su Conquiste Tabloid)