Nel 2010 l’accordo firmato da Fim, Uilm, Fismic e Quadri consentì la rinascita dello stabilimento campano. Grazie al successivo referendum, vinto con il 63% dei voti, Fiat si convinse a far rientrare la produzione della Panda dalla Polonia.
Oggi sindacati e lavoratori raccolgono il frutto di quelle scelte, mentre la Fiom continua a restare ”all’opposizione”.
Dell’accordo di Pomigliano e delle sue conseguenze sulle relazioni industriali e sul cammino che in questi anni ha portato Fiat all’uscita da Confindustria e alla fusione con Chrysler si è discusso a Napoli in occasione della presentazione del libro di Giuseppe Sabella ”Da Torino a Roma attacco al sindacato”.
Approfondimento su Conquiste Tabloid in uscita domani