ll ministro del Lavoro Giuliano Poletti ha invitato i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil a un incontro che si svolgerà mercoledì 21 settembre alle ore 11 presso la sede del dicastero. “L’obiettivo della riunione - si legge in una nota - è quello di delineare una sintesi sui risultati del ciclo di incontri sui temi della previdenza e delle politiche del lavoro avviato il 24 maggio”. All’incontro parteciperà il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Tommaso Nannicini.
"Spero tanto che il 21 sia una giornata importante e conclusiva di un grande lavoro che e' stato fatto". Cosi' la leader della Cisl, Annamaria Furlan, sulla trattativa con il governo sulla pensioni. Arrivando ad un convegno su Lavoro 4.0, la sindacalista sottolinea che è stata "posta attenzione a tutte le generazioni. Sono scelte calibrate perche' ogni generazione- conclude- si senta coinvolta positivamente nel processo di revisione pensionistica".
Ma c'è un dato di fatto: tenere insieme le generazioni: giovani, media età, anziani, per ripristinare la solidarietà sociale. Aprendo ieri mattina il Comitato esecutivo Cisl, Annamaria Furlan ha spiegato il significato profondo del confronto sulle pensioni, ormai in dirittura d'arrivo. Confronto che vede il suo punto di mediazione nei tre anni e sette mesi di anticipo, previsti nella sperimentazione che durerà due anni. Ma, ricorda la numero uno di Via Po, “l'Ape sarà a costo zero per le categorie svantaggiate”. Un risultato dovuto alla tenacia e alla capacità con cui il sindacato, la Cisl in particolare, sa stare al tavolo di trattativa. Un ruolo, osserva Furlan, che finalmente anche il governo comincia a riconoscere. Come dimostra il concreto coinvolgimento delle parti sociali nel progetto Casa Italia, dopo il sisma del 24 agosto. E come dimostrano altri confronti e altri obiettivi centrati dal sindacato in questi ultimi mesi. Sul tema del lavoro, intanto: con la proroga della cig nelle aree di crisi, con l'accordo del primo settembre tra Cgil Cisl Uil e Confindustria sulle politiche del lavoro e con quello di luglio sulla detassazione del salario di produttività. E ora si attende il concreto decollo delle politiche attive. C'è poi il capitolo Industria 4.0, con il Ministro Calenda che coinvolgerà le parti sociali prima della legge di Stabilità. La sede giusta, spiega Furlan, per dare concretezza a tutte le questioni aperte e in via di definizione. Anche quella sul ddl povertà, che ha visto emergere la linea dell'inclusione sociale sulla quale la Cisl ha investito da tempo energia, sensibilità e competenza.
Furlan ribadisce dunque la linea Cisl (con un omaggio ad un dirigente storico come Pietro Merli Brandini, recentemente scomparso): la coesione sociale è la carta vincente. Prossime tappe di verifica interna dell'azione di questi mesi: un nuovo esecutivo il 22 luglio (il giorno dopo l'accordo definitivo sulle pensioni); e il Consiglio generale convocato il 5 ottobre.