L’accordo Mediaset Vivendi, sottoscritto lo scorso venerdì, rappresenta il fatto più rilevante per il sistema radiotelevisivo privato italiano da molti anni. Si tratta di un intesa strategica che prevede il passaggio dell'intero capitale di Premium al colosso francese.
Una acquisizione realizzata attraverso uno scambio azionario del 3,5% delle quote dei due gruppi.
I benefici Mediaset consistono essenzialmente, osserva la Fistel Cisl, nel trasferimento dell'intero indebitamento di Premium al Gruppo Vivendi. Si tratta, in buona sostanza, di un notevole miglioramento della posizione finanziaria netta per il Gruppo Italiano.
Nei prossimi giorni - afferma Vito Vitale, segretario generale di categoria - chiederemo un incontro in cui ribadiremo come l’obbiettivo del piano industriale, che i due gruppi elaboreranno in maniera sinergica, deve essere lo sviluppo, costruito non solo sul mantenimento degli attuali livelli occupazionali, bensì sul loro articolato incremento. Il confronto per quanto riguarda i lavoratori di Premium, andrà operato anche e soprattutto con il nuovo azionista, il Gruppo Vivendi, per questo chiederemo immediatamente l'intervento del Comitato Aziendale Europeo di Vivendi, affinchè richieda una riunione straordinaria finalizzata ad approfondire le strategie dell’azienda francese in Italia.
Siamo di fronte - aggiunge Vitale - ad una trasformazione destinata a modernizzare l’intero settore delle telecomunicazioni e dell’industria televisiva, che il sindacato deve affrontare da protagonista, in modo coerente e coraggioso per offrire al mondo del lavoro le migliori indicazioni e prospettive di tutela e crescita professionale.
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