E’ il gran giorno dell’inchiesta ”Ambiente svenduto” a Taranto. Il giudice per le indagini preliminari è chiamato a pronunciarsi sul rinvio a giudizio di 47 imputati, tra i quali i vertici dell’azienda, rappresentati dalla famiglia Riva, esponenti politici e amministratori locali, come l’ex governatore della Regione Puglia Nichi Vendola.
Parallelamente si snoda il filo, sempre più contorto, dei rapporti tra governo e magistratura. Il decreto Ilva - Fincantieri, il settimo della serie per quanto riguarda il siderurgico di Taranto, è tornato dritto alla Consulta dopo che il gip di Taranto, accogliendo una richiesta della procura, ha sollevato la questione di legittimità costituzionale. Iniziativa che è stata in un certo senso ”doppiata” venerdì scorso, quando la magistratura tarantina ha inviato i carabinieri all’Ilva per verificare lo spegnimento dell’Altoforno 2, posto sotto sequestro a giugno dopo l’incidente mortale ad un operaio.
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