E' di 82 milioni di euro per il 2018 la dotazione di For.te, il Fondo paritetico per la formazione continua del terziario. Il fondo, fondato da Confcommercio, Confetra, Cgil, Cisl e Uil, ha erogato tra il 2005 e il 2017 finanziamenti a costo zero per 500 milioni di euro. Vi aderiscono oltre 126 mila aziende, per un totale di 1,2 milioni di lavoratori. Ad annunciarlo il presidente di For.Te, Paolo Arena, presentando il "Tieniti For.te roadshow", che parte a Firenze il 26 giugno e tocca Palermo, Torino, Cagliari, Bari e Roma un tour per sensibilizzare aziende e lavoratori all'uso dei fondi per la formazione.
"La formazione continua non è un optional, è un'importante leva strategica che consente alle imprese e ai lavoratori di
competere e stare sul mercato", ha detto. Ma in Italia In Italia solo l'8,3% della popolazione adulta (tra 25 e 64 anni)
partecipa alla formazione continua, un dato inferiore alla media europea, che è il 10,8% (dati Anpal).
Nel 2018 gli avvisi pubblici pubblicati o in via di pubblicazione da For.te sono sette e spaziano da bandi generalisti per una formazione su misura dei lavoratori ad avvisi dedicati all'innovazione tecnologica e al comparto socio-sanitario. Per le imprese di minore dimensione è previsto poi l'avviso voucher che consente l'iscrizione del lavoratore ai corsi di un catalogo selezionato dal fondo. Mentre le imprese maggiori, sopra i 250 dipendenti possono attivare conti individuali aziendali.