Inizio d’anno da protagonista per Fincantieri. E non solo in Borsa dove a gennaio il titolo del gruppo guidato da Giuseppe Bono, che nell’ultimo anno ha triplicato il suo valore, nonostante un leggero calo negli ultimi giorni ha guadagnato circa il 20%, grazie all’attivismo sul mercato che potrebbe portare nuovi ordini a breve ed alle attese positive sui conti.
Il colosso italiano della cantieristica ha messo a segno un colpo importante sul finire della settimana scorsa, aggiudicandosi il primo bando di gara promosso dal Fondo europeo per la difesa (valore 35 milioni) nel settore delle tecnologie per la sicurezza marittima. E’ inoltre in corsa, stando ad una nota diffusa da Banca Akros, per il programma FFG della marina americana, che prevede la costruzione di 20 nuove fregate a partire dal 2020, per un importo complessivo che è stimato di 19 miliardi nei prossimi 10 anni.
Il 2018 porta con sé anche novità sul fonte dell’occupazione. Quella che si concretizzerà domanii a Monfalcone, un protocollo di collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia cui partecipano anche i sindacati, promette di inaugurare un nuovo corso sul fronte della formazione e dell’informazione, con un occhio di riguardo ai giovani ed alle categorie di lavoratori più fragili.
Nello specifico l'accordo prevede l'apertura di uno sportello dell'Agenzia regionale per il lavoro presso il sito produttivo di Monfalcone. Regione e Fincantieri si impegnano, inoltre, a collaborare nella programmazione e promozione di tirocini, avvalendosi anche del programma regionale Pipol (Piano integrato di politiche per l'occupazione e il lavoro) e delle opportunita' offerte dall'alternanza scuola - lavoro, in collaborazione con il Polo tecnico professionale economia del mare (PTP EcoMa), che ha come istituto scolastico capofila l'ISIS "Brignoli-Einaudi-Marconi" di Gradisca d'Isonzo - Staranzano, con il quale potranno essere avviate anche iniziative di orientamento. Infine, l'accordo include la partecipazione alle reti territoriali Attiva Giovani e la piu' vasta collaborazione nello sviluppo di politiche attive del lavoro, incluso l'aggiornamento degli standard previsti dal Repertorio delle qualificazioni regionali.
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