Maurizio Landini torna all’attacco sul fronte Fiat Chrysler, ma a dettare le parole del leader Fiom più che le divergenze con gli altri sindacati o il cattivo sangue con Sergio Marchionne stavolta sembra il calendario.
Entro giugno Fim Uilm Fismic e Quadri vorrebbero archiviare il rinnovo del contratto di gruppo. Tuttavia il ritmo serrato con cui a Torino procede la trattativa, che ha già portato ad una sostanziale intesa su alcuni punti di non poco conto - come l’erogazione del premio di redditività ai cassintegrati, la nascita del Consiglio delle Rsa e il rafforzamento della partecipazione all’interno della commissione che sovrintende all’organizzazione del lavoro - potrebbe portare ad un anticipo rispetto alla tabella di marcia che gli stessi sindacati si erano dati alla ripresa dei colloqui.
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