La ricerca e la sperimentazione di soluzioni tecnologiche innovative per il miglioramento degli standard di salute e sicurezza sul lavoro. Sono gli argomenti al centro del protocollo d’intesa sottoscritto da Eni, Inail e organizzazioni sindacali di categoria Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, che mette le basi per una collaborazione strutturata e permanente finalizzata alla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, a partire dai cantieri del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Per Eni la collaborazione con l’Inail offre l’opportunità di rendere disponibile al sistema Paese un portafoglio di iniziative e soluzioni operative innovative, che ha contribuito a rafforzare ulteriormente il continuo impegno della società per la valorizzazione delle persone e la salvaguardia della salute e della sicurezza, basato su un modello di business che si sviluppa facendo leva sulle competenze interne e su una cultura aziendale incentrata sugli aspetti della prevenzione.
L’accordo avrà durata quinquennale e prevede iniziative congiunte per la sperimentazione di soluzioni ad alto valore tecnologico e la diffusione della cultura della prevenzione nella filiera dell’energia, anche attraverso il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali. Gli ambiti di collaborazione comprendono anche iniziative di comunicazione, programmi di formazione del personale, l’implementazione e la diffusione di modelli di organizzazione e gestione dei rischi con un focus sulla sicurezza comportamentale e il fattore umano. Inoltre saranno approfondite anche tematiche emergenti come smart working e stress da lavoro correlato, applicazione e interpretazione della normativa di settore, sviluppo di procedure, buone prassi e linee guida. I risultati delle attività, realizzate attraverso la stipula di specifici accordi attuativi, saranno considerati anche nell’ottica della replicabilità degli interventi e del numero dei destinatari raggiunti, direttamente o indirettamente, nella filiera dell’energia.
Sara Martano