Prosegue la trattativa tra sindacati ed Electrolux sul nuovo piano industriale. La multinazionale svedese intende investire 130 milioni sullo stabilimento di Susegana (Treviso). Nell’incontro che si è svolto ieri l’azienda ha respinto la richiesta di evitare il turno pomeridiano del sabato, che sarebbe previsto nella nuova organizzazione 6-6-3 (sei ore al giorno per sei giorni su tre turni), mentre si sarebbe invece riscontrata la disponibilità a a considerare un aumento delle ore di permesso individuale da 28,5 a 84 l'anno. Contestualmente, Electrolux valuterà se sia possibile concedere un aumento della pausa nei turni da 24 a 34 minuti, alla luce della richiesta di arrivare a produrre fino a 100 pezzi all'ora, rispetto agli attuali 83. Il progetto della multinazionale svedese su Susegana consiste nella riqualificazione e nella sostituzione delle linee produttive nei prossimi quattro anni in una chiave di forte digitalizzazione. La decisione definitiva, è stato spiegato fin dall'inizio, è condizionata a un accordo sindacale sui rinnovati schemi di lavoro, resi necessari dalle esigenze di massimizzare l'efficienza degli impianti.
Un nuovo incontro è in programma il 7 giugno. Sarà preceduto da un'assemblea alla quale parteciperanno anche le segreterie nazionali di Fim Fiom e Uilm.