“Siamo qui per realizzare insieme una nuova macchina organizzativa, un nuovo strumento per la rappresentanza dei lavoratori, più moderno, più dinamico, più flessibile, più efficiente, più specialistico, più rappresentativo.” Così il segretario generale della Fiba Cisl, Giulio Romani, da Montesilvano dove oggi si è chiuso il congresso straordinario della Fiba Cisl, ha indicato il senso del progetto che porterà alla nascita della First Cisl. Progetto che ha ottenuto il via libera dell'assemblea congressuale. La nuova sigla, che nasce dalla fusione tra Fiba e Dircredito, punta a rappresentare tutte le aree professionali del settore del credito oltre che i comparti assicurativi, esattoriale e delle authority. “È nostra convinzione, - ha sottolineato Romani al riguardo - che in una moderna organizzazione del lavoro, soprattutto nell'ambito dei servizi finanziari, in un contesto economico e sociale in grande difficoltà, sia indispensabile la riqualificazione dell'idea di produttività, che deve essere misurata non solo per i risultati immediati delle aziende bancarie, ma soprattutto per l'apporto costruttivo che la professionalità, la competenza, l'esperienza, l'intelligenza delle persone che vi lavorano può dare alla crescita equilibrata e sostenibile di un Paese altrimenti compromesso da un'inutile corsa verso obiettivi privi di prospettiva. Tutto ciò non può prescindere da una attenzione reale, anche sul piano delle tutele contrattuali, alla qualità del lavoro e delle professioni ed alla valorizzazione della responsabilità.” “In quest'ottica – ha aggiunto il sindacalista - mettere insieme le straordinarie esperienze sindacali di Fiba Cisl e Dircredito, non risponde solamente alla giusta aspirazione di creare una nuova organizzazione che si candidi ad essere la più rappresentativa del settore: First nasce per proporre un modello di rappresentanza assolutamente nuovo e moderno, che valorizzi l'autonomia della categoria come contributo fondamentale alla solidarietà confederale, che rappresenti tutti con la capacità di gestire le specificità di ognuno, che punti sulla professionalità dei lavoratori come valore aggiunto per loro, per le aziende e per il contesto sociale in cui viviamo.”
Nel corso dei lavori è intervenuto il segretario confederale della Cisl, Luigi Sbarra, che ha rimarcato come la Cisl abbia "condiviso e sostenuto il percorso di unificazione" equanto lo abbia "incoraggiato vedendo in un simile progetto il tassello del mosaico più grande rappresentato dal progetto di autoriforma della confederazione”.
Sulla stessa linea le conclusioni di Romani: “Il congresso - ha dichiarato - può essere considerato un successo per il futuro dell’organizzazione. Abbiamo posto le condizioni per costruire qualcosa di nuovo e duraturo. Sono orgoglioso del percorso fatto, consapevole che è indispensabile guardare avanti e che disponiamo delle energie e delle capacità necessarie per farlo".
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Ascolta la dichiarazione rilasciata da Giulio Romani al Tg Cisl