Vincenzo Boccia è stato designato alla guida di Confindustria. Per l’elezione definitiva andrà al voto dell’assemblea privata il prossimo 25 giugno.
"Facciamo gli auguri al nuovo presidente e lo invitiamo a mettere in agenda come priorità l'apertura del confronto con Cgil, Cisl e Uil sul nuovo modello contrattuale". Interviene il leader della Cisl, Annamaria Furlan, commentando la designazione di Vincenzo Boccia alla presidenza di Confindustria."Questo è indispensabile per rilanciare la competitività e la produttività delle nostre imprese e ovviamente anche per l'occupazione - ha spiegato a margine di un convegno della First Cisl - La contrattazione ha una funzione economico sociale fondamentale e quindi riteniamo che, da subito presidente debba occuparsi di questo tema. Quindi accanto ai migliori auguri - ha concluso la Furlan - un richiamo ai temi di grande responsabilità che insieme a chi rappresenta imprese e lavoratori vogliamo assumerci".
"Accoglieremo il nuovo presidente di Confindustria Boccia con la protesta e la proposta dei metalmeccanici. Abbiamo rinnovato i contratti nazionali in tempi di crisi e salvato 100mila posti di lavoro nella nostra categoria". Così anche Marco Bentivogli, leader Fim Cisl, parlando del nuovo vertice di Confindustria all’assemblea dei delegati metalmeccanici. "Vogliamo un contratto di svolta - ha aggiunto Bentivogli - perchè pensiamo al grande valore delle relazioni industriali a tutti i livelli. Dopo 6 mesi di negoziato, puntare dritto al Contratto deve diventare un imperativo per tutti. Su questo misureremo il cambio di passo di Confindustria".
Intanto da Torino parte la mobilitazione dei sindacati metalmeccanici per il rinnovo del contratto che interessa 1.400.000 mila lavoratoridavanti a 800 delegati metalmeccanici del Piemonte, si è tenuto l’attivo unitario dei delegati metalmeccanici in vista dello sciopero del 20 aprile per il contratto. Oltre 800 delegati hanno partecipato all’assemblea convocata alla presenza dei leader nazionali Maurizio Landini, Marco Bentivogli e Rocco Palombella. Altri attivi sono in calendario la prossima settimana a Bologna, Vicenza, Milano e Bari. È la prima iniziativa unitaria di Fim, Fiom e Uilm dal 2008. "La categoria dei metalmeccanici è quella che ha subito lacerazioni più profonde - ha analizzato il segretario generale della Fim, Marco Bentivogli . Cerchiamo di mettere insieme una visione comune. regole di comportamento perchè questa ricomposizione sia duratura. L’unità non serve solo per scioperare ma per essere più forti. I lavoratori ci vogliono vedere insieme non solo su posizioni difensive. Non sarà semplice - conclude il leader fimmino - ma dobbiamo riprenderci il contratto nazionale. A sei mesi dall’inizio della trattativa Federmeccanica si è marmorizzata su una posizione salariale piena di contraddizioni e non l’ha modificata di una virgola".
"Non sarà semplice ma dobbiamo riprenderci il contratto nazionale. A sei mesi dall’inizio della trattativa Federmeccanica si è marmorizzata su una posizione salariale piena di contraddizioni e non l’ha modificata di una virgola", spiega ancora Bentivogli per il quale "l’unità non serve solo per scioperare ma per essere più forti".
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